All’ultimo scritto teorico incompiuto, che raccoglie le sei lezioni destinate all’anno accademico 1985-86 dell’Università di Harvard, Calvino antepone una breve Prefazione, in cui sostiene che la sua fiducia nella sopravvivenza della letteratura nell’era tecnologica...
Vi proponiamo ricerche e saggi dei nostri soci, e non solo. Un vero spazio di ricerca e aggiornamento.
Sulpicia’s poems, culture cancel & gender studies
Un lavoro, in classe, sulle elegie di Sulpicia, potrà costituire un efficace spazio di riflessione, nonché una smentita alle critiche di chi ritiene gli studi classici lontani dalla scientificità e dalla razionalità che si vorrebbero dominanti nel mondo contemporaneo.
Oltre la “tradizione”: ricezione e riscritture dell’Antico a Scuola. Introduzione ad una possibile impostazione didattica
L’applicazione didattica della ricezione dell’Antico e delle sue riscritture è una delle tante possibilità per ridare energia ai nostri ambiti disciplinari e riattivarne il dialogo con il mondo contemporaneo e le nuove generazioni.
Un dubbio saffico
Anche sul testo di una delle più celebri odi di Saffo può capitare di porsi dubbi (forse) inaspettatamente mai posti.
Homines nos ut esse meminerimus (Fam. 5, 16, 2): tradurre Cicerone in vista di un nuovo umanesimo
Questo breve intervento si propone di dare una risposta ad un interrogativo di scottante attualità, ma soprattutto di notevole caratura epistemologica per le discipline classiche: “È ancora possibile che i classici abbiano da dirci qualcosa? E, ancora più nello...
Che cosa decide il popolo?
Le pagine dei contemporanei (storici o commediografi) ci raccontano il fervore delle accese ekklesíai ateniesi, quando all’ordine del giorno erano fissati argomenti decisivi per la polis: soprattutto, ovviamente, la pace o la guerra. Ma il “popolo degli Ateniesi”, come usava autodefinirsi, era chiamato a discutere sempre di questioni così rilevanti di ‘politica estera’? Non proprio.
Sapere aude!
(Orazio)